Jordan release: la storia, i modelli iconici e i prossimi drop
Le Jordan non sono sneaker come le altre. Croce e delizia per ogni sneakerhead, le Nike Jordan sono le scarpe che, nel tempo, sono diventate le sneakers di riferimento per sportivi e collezionisti di tutto il mondo. Da Urbanstaroma, partire da questo mese, troverai un’ampia selezione di sneakers Jordan. Prima di annunciarvi i modelli e i drop più esclusivi, ripercorriamo la storia di questa pietra miliare del mondo streetwear. Dal mondo del basket ai fenomeni street style contemporanei, è il momento di riscoprire l’impatto di queste sneakers.

La storia di Jordan: più di una sneaker, una leggenda
La nascita delle Air Jordan è una storia che inizia nel 1984, quando un giovane Michael Jordan - all'epoca una promessa dei Chicago Bulls - firma un contratto senza precedenti con Nike. Da qui nasce una linea sportswear più iconiche e di successo di tutti i tempi. Le Air Jordan 1 furono lanciate il 1° aprile 1985 e messe in vendita a 64,99 dollari. Nike si aspettava di venderne 100.000 paia nel primo anno ma, contro ogni aspettativa, spedì 1,5 milioni di paia di Jordan nelle prime sei settimane arrivando a 26 milioni di dollari nel primo anno. Dal 1997 il marchio Jordan è diventato un’etichetta a sé stante includendo anche una linea di abbigliamento con hoodie, tute, underwear e tute apprezzate in tutto il mondo.
Un’altra curiosità su queste sneakers riguarda il designer che ha progettato la prima silhouette: sebbene molte delle Jordan siano state create dal noto Tinker Hatfield (designer delle Air Max 1 e delle Air Huarache), le Air Jordan 1 sono state progettate da Peter Moore, nome meno noto in casa Nike. Moore disegnò la scarpa con il contributo di Michael Jordan in persona, che chiese espressamente qualcosa di appariscente e basso in modo da poter sentire il campo sotto i piedi. Moore incluse anche una sacca d'aria compressa nella suola per ammortizzare l'impatto. Il New York Times definì le nuove scarpe "simili a stivali spaziali" sancendo l’inizio di una nuova era dello street style. Prima di allora, la maggior parte delle sneakers sul mercato presentava il classico design in bianco e nero. Con la release delle Jordan, Moore si era posto l’obiettivo di disegnare una scarpa in cui il colore fosse protagonista. Ecco che le prime Jordan presentavano il rosso, il nero e il bianco, i colori della franchigia dei Chcago Bulls.

Perché le scarpe si chiamano Jordan e cosa vuol dire OG
Le scarpe prendono il nome da Michael Jordan perché Nike, ai tempi, decise di scommettere tutto su di lui per creare una linea di calzature che portasse il suo nome. Jordan non era solo un atleta eccezionale, ma un vero e proprio fenomeno culturale, un giocatore che stava riscrivendo le regole del basket con il suo talento indiscutibile e la sua personalità carismatica. L'impatto che ha avuto sull’ NBA e sulla cultura popolare è stato così profondo che Nike ha riconosciuto il potenziale di una partnership che andasse oltre il semplice endorsement. Creare una linea interamente dedicata a lui significava legare indissolubilmente il prodotto alla sua grandezza, garantendo un'aura di prestigio e desiderabilità senza pari.
Nel mondo Jordan, l'acronimo OG sta per "Original". Si riferisce alle versioni originali delle scarpe, quelle che sono state rilasciate per la prima volta. Le versioni OG sono spesso le più ricercate dai collezionisti per la loro autenticità e per il legame diretto con la storia del modello e con le performance di Michael Jordan. Quando si parla di una "Jordan 1 OG", ad esempio, ci si riferisce al design e ai materiali della prima release del modello, che si distingue dalle successive riedizioni o interpretazioni.

Quanti modelli di Jordan esistono al mondo?
L'universo Jordan è incredibilmente vasto e in continua espansione. Oltre alla celebre linea numerata che va dalla Jordan 1 alla recentissima Jordan 38, il brand si è ampliato con una miriade di varianti lifestyle, collaborazioni esclusive e, soprattutto, le amatissime versioni Retro.
Le serie principali includono:
Linea numerata: questi sono i modelli "principali", rilasciati anno dopo anno, spesso in concomitanza con le stagioni NBA di Michael Jordan. Ogni numero rappresenta un'evoluzione nel design e nella tecnologia. Ogni nuova scarpa Jordan ha portato con sé nuove innovazioni. La bolla Nike Air sulla III, la linguetta riflettente sulla V, la tomaia in mesh sulla XI.
Retro: le versioni Retro sono riedizioni dei modelli numerati originali, spesso con piccole modifiche o adattamenti ai materiali moderni, ma sempre fedeli al design storico. Sono le più ambite dai fan e dai collezionisti.
Edizioni speciali e collaborazioni: queste Jordan includono modelli creati in partnership con artisti, designer, o altri brand, che spesso presentano design unici e tirature limitate. Designer tra cui Kim Jones di Dior e Virgil Abloh di Louis Vuitton hanno "elevato" le Air Jordan 1 a un articolo di alta moda di grande valore.
Varianti low, mid e high: molti modelli iconici vengono rilasciati in diverse altezze di tomaia (low, mid, high), offrendo opzioni per ogni preferenza di stile e utilizzo.
Ogni modello Jordan ha un suo valore, una sua storia e un suo impatto culturale, contribuendo a rendere il brand un punto di riferimento ineguagliabile nel mondo delle sneaker.
I modelli Jordan che hanno fatto la storia
Tra la vasta gamma di modelli Jordan, alcuni si distinguono e si sono distinti per il loro impatto sulla scena dello street style e il loro successo planetario. Ve ne elenchiamo alcuni:
J 1: la scarpa che ha dato il via a tutto. Rilasciata nel 1985, è diventata celebre non solo per il suo design audace, ma anche per essere stata inizialmente bandita dalla NBA a causa della sua colorway rossa e nera, che violava le regole sulle uniformi. Ogni volta che Michael Jordan le indossava, Nike pagava una multa, generando una pubblicità incredibile e rendendo la scarpa un simbolo di ribellione. Ancora oggi è una delle sneaker più desiderate.
J 3: un modello che ha segnato un punto di svolta. Rilasciata nel 1988 e disegnata da Tinker Hatfield (figura molto nota negli uffici di Nike), la Jordan 3 ha introdotto l'iconica stampa "elephant print" e l'unità Air visibile nel tallone. È la scarpa con cui Michael Jordan ha vinto il suo primo MVP, il suo primo DPOY (Defensive Player of the Year) e il leggendario Slam Dunk Contest del 1988, con il celebre stacco dalla linea del tiro libero.
J 4: lanciata nel 1989, la Jordan 4 ha consolidato la fama di Hatfield con caratteristiche innovative come le "ali" in plastica per il supporto alla caviglia e la rete traspirante. È diventata famosa anche grazie al film "Fai la cosa giusta" di Spike Lee e ha visto Jordan realizzare il celebre "The Shot" contro i Cleveland Cavaliers nei playoff del 1989.
J 11 : Considerata da molti una delle Jordan più belle di sempre, la Jordan 11 è stata introdotta nel 1995. Ha rivoluzionato il design delle scarpe da basket con l'introduzione del "patent leather" (pelle verniciata) sulla tomaia, conferendole un look elegante e distintivo. Michael Jordan le indossò durante la stagione in cui i Bulls raggiunsero il record di 72 vittorie e vinsero il campionato NBA, cementingole nella storia. "La mia impressione era che Michael Jordan avesse già conquistato una posizione sul mercato, al di là dello sport. Non faceva differenza che lui fosse in campo o no", ha spiegato Tinker Hatfield, designer e progettista delle Jordan 11. Da creativo e autentico innovatore, Hatfield seguì il suo istinto e iniziò a lavorare su quella che sarebbe diventata "The Grail": l'undicesima Air Jordan.
Dove comprare le Jordan: disponibili su Urbanstaroma
Se sei alla ricerca delle ultime release o dei modelli più iconici, Urbanstaroma è il tuo punto di riferimento. A partire da giugno 2025, Urbanstaroma avrà una selezione esclusiva di Jordan, offrendo sia i modelli storici che le nuove uscite. Con un occhio particolare ai trend e alle edizioni limitate, Urbanstaroma è una tappa obbligatoria per tutti gli sneakerhead che desiderano rimanere aggiornati sulle ultime novità e assicurarsi le Jordan più ambite.
Drop Jordan: cosa aspettarsi dal lancio di giugno 2025
Jordan sta puntando tutto sul 2025 e sulla sua linea di riedizioni retro. Con la conferma di classici intramontabili come le Black Cat 4s, le Air Jordan 1 "Bred" e il recente rilascio delle Black Cat 3s, Jordan punta a riconquistare la fiducia dei suoi fedeli seguaci con la riedizione di alcune delle Air Jordan più celebrate della storia. Tra queste le Air Jordan 5 "Grape" .
Air Jordan 5 Retro OG Grape: la release a giugno
Lanciate originariamente nel lontano 1990, le Grape Jordan sono state tra i primi modelli con colori non tradizionali nell'allora nascente eredità Air Jordan. Allontanandosi dalle formule cromatiche associate ai Chicago Bulls, Nike iniziò a offrire la sua linea di scarpe firmate in nuovi stili di colore per ampliare la sua offerta. Da un punto di vista culturale, le Air Jordan 5 "Grape" sono forse meglio note per le loro numerose apparizioni televisive, in particolare nel popolare show "Willy, il principe di Bel-Air" con Will Smith.
Dopo il lancio originale nel 1990, le Grape Jordan 5s sono state assenti sul mercato sneaker fino al 2006 per poi tornare alla ribalta nel 2012. Una versione senza lacci della scarpa è stata poi lanciata nel 2018 come tributo alla rilevanza della sitcom di successo degli anni '90. Il lancio del 2025 delle Air Jordan 5 "Grape" promette una forma fedele all'originale, rendendo questa release Jordan particolarmente ambita dalla community Jordan.